domenica 6 aprile 2014

Report Marzo 2014 +6.75%



08/03 1 target CAD/CHF +O.75%
09/03 AUD/NZD CHIUSO SELL +1%
10/03 1 TARGET AUD/CHF +1%
10/03 2 TARGET CAD/CHF +1.5%
10/03 2 TARGET EUR/CAD +3%
11/03 1 TARGET AUD/NZD +1%
13/03 2 TARGET AUD/CHF +2%

21/03 NZD/USD -2%
24/03 1 TARGET GBP/CHF +0.7
26/03 STOP LOSS GBP/CHF -0.7
27/03 STOP LOSS CHF/JPY -1.5

domenica 23 marzo 2014

CHF/JPY LONG

In virtù del segnale long formatosi nel grafico daily della coppia franco/yen, considerando il forte livello statico al prezzo di 115.500 che ha fatto da supporto e il ritracciamento di fibonacci del 50% dall'ultimo swing decido alla riapertura del mercato di inserire un ordine long con i parametri visibili sul grafico. 
Considerando il franco gia in un pending riduco la size al 1.5% dell'equity




Eventualmente:

stop loss - 1.5%
1 target + 1.2% (RR 1/1.5 chiusura metà posizione e stop in pari)
target finale +2.9% (RR 1/3.75)

venerdì 21 marzo 2014

Sell limit GBP/CHF

Vedendo il grafico giornaliero (e dopo averne discusso con un caro amico) ho deciso di inserire 2 ordini sell limit dell'1% ciascuno su GBP/CHF.
Ho considerato di cogliere il momentum ribassista vista la forte pinbar short con rimbalzo su ema21 e livello 50 di fibonacci dell'ultimo swing.
I due ingressi sono a livelli differenti, il primo giusto a resistenze importanti e il secondo ad 1/3 del segnale per cercare un miglior risk reward alla riapertura dei mercati (ipotesi gap) o ad un semplice lieve rialzo del prezzo confidando nel supporto del pivot weekly.

Il segnale è confermato, vediamo se rientra



Stop Loss NZD/CAD

La pericolosità dei controtrend è risaputa, la mia ipotesi di acquisti di dollari americani ha fatto si che decidessi lo short sul cambio senza nemmeno aspettare rottura di segnale o la benchè minima conferma.
Sono stato giustamente punito e la prossima volta mi ricorderò dell'errore.
Togliamo un 2% dall'equity.


giovedì 13 marzo 2014

NZD/USD controtrend

Trado la pinbar short, mi aiuta a decidere una possibile divergenza ribassista in formazione, media 21 alquanto lontana dal livello attuale e il fatto che nonostante l'aumento dei tassi in Nuova Zelanda, dopo la rottura di livello chiave 0.8540 (quindi falsa) il prezzo non ha dimostrato un deciso rialzo, complice un dollaro comprato in giornata contro tutte le altre valute.


AUD/CHF take profit

Anche il secondo target è stato raggiunto con una discesa liscia liscia di una figura e 1/2.

AUD/CHF +2% da aggiungere al report di marzo.



martedì 11 marzo 2014

1 target su AUD/NZD

Il Primo target impostato a circa 80 pips è stato raggiunto dopo solo una giornata dall'ingresso a mercato.

Stop in pari.

AUD/NZD = +1%

eventualmente
STOP LOSS = 0
2 TARGET = +2.8%


lunedì 10 marzo 2014

EUR/CAD - Take Profit.

Ancora una volta il connubio tecnica/disciplina ha vinto.

Raggiunto il take profit su EUR/CAD con un profitto di oltre 380 pips pari al 3%



Take Profit CAD/CHF

E' stato raggiunto il target finale su CAD/CHF.

Chiusura quindi dell'operazione in essere dal 6 di marzo con un profitto totale di 113 pips, aggiungendo un buon 1,5% alla mia equity.

CAD/CHF +1.5%



Primo target su AUD/CHF

Domenica 9 marzo, alla riapertura dei mercati, il primo target è stato raggiunto su AUDCHF, naturalmente considerando il grafico daily. 
Stop in pari e buona notte se qualcuno legge in tempo reale, buona settimana se qualcuno legge questo post lunedì mattina.

In ogni caso buon trade a tutti.

AUD/CHF +1%


EUR/AUD BUY LIMIT

Due pin bar bullish mi consigliano un long sulla coppia.
Essendo esposto già con l'australiano nell'impostare gli ordini ho considerato una size ridotta, il rischio su questo trade sarà del 1.5% anche perchè stiamo andando incontro ad una trendline disegnata collegando i massimi decrescenti partendo da fine gennaio.
1 target RR 1/2

stop loss = -1.5%
1 target = +1.5% (RR 1/2)
2 target = +3.75 (RR 1/5 - dopo chiusura di 1/2 posizione



domenica 9 marzo 2014

CAD/JPY SELL LIMIT

Ho impostato un ordine SELL LIMIT su CAD/JPY.
Il prezzo ha corretto sino al ritracciamento di fibonacci del 61.8 dell'ultimo ciclo minore in coincidenza col 38.2% dell'onda maggiore alla precedente.
Il grafico daily presenta un'inside che mi fa pensare alla fine della breve correzione per la ripresa del movimento short.
Lo stop è stato posizionato sopra il segnale citato e quindi anche sopra la media a 100 periodi.
Nel caso in cui il prezzo non raggiungesse il livello dell'ordine potrei valutare domani modifiche considerando il grafico nel 4 ore.
Se entrassi a rottura al ribasso del segnale sarebbe meno conveniente ma forse più sicuro.

STOP LOSS = -2%
1 TARGET = +1%
2 TARGET = +2,5% (Dopo aver dimezzato la posizione al primo target)


AUD/NZD Nuovo ingresso SHORT

Il prezzo ha rimbalzato su ema21 con falsa rottura al 50% del ritracciamento di fibonacci tracciato dall'ultimo minimo dell'ultimo swing sino al massimo precedente del livello attuale formando una candela di inversione della correzione. 
Prima resistenza importante 1.0730.
Entro a mercato short impostando al livello del primo target (risk reward 1/1) un ingresso buy che alleggerirebbe metà della posizione e contemporaneamente mi darebbe la possibilità di proseguire l'operazione a free risk.
Stop sopra il segnale

EVENTUALMENTE:
STOP LOSS = -2%
1 TARGET = +1%
2 TARGET = +2.8

I parametri sono visibili nella rappresentazione grafica.



Questo ingresso segue una chiusura dell'operazione in essere dall'11 febbraio in profitto nel mese di marzo dell'1% (l'altro 1% è stato un profitto del mese di febbraio)
Facendo un load dell'operazione, ormai a free risk, ho chiuso erroneamente la posizione.
Questa percentuale verrà considerata nel report di chiusura del mese.
Allego il grafico.





TAKE PROFIT CAD/CHF

L'operazione sell sulla coppia cad/chf ha raggiunto il primo take profit.
Il Money Management utilizzato per questa posizione era dell'1.5% visto che ho considerato un secondo ordine che coinvolgeva la valuta svizzera in entrambi i casi (AUD/CHF short).

1 target CAD/CHF = +O.75%

Stop corretto a break even.


Rimangono in posizione le seguenti operazioni:


N.B. L'operazione in buy della coppia NZD/CAD non verrà considerata a fini statistici in quanto non inserita prima dell'esecuzione nel blog. 


venerdì 7 marzo 2014

nuove operazioni

Nuove operazioni dopo l'analisi di giovedì 6 marzo.

AUD/CHF SHORT Il prezzo è stato respinto dal liv 0.80500 formando una pin bearish e una falsa rottura del ritracciamento del 61.8% di Fibonacci. Entro a mercato impostando lo stop sopra il segnale.
La stessa distanza tra entry e stop la riporto per il primo target perchè non trovo migliori livelli per aumentare il RR, mentre il limit è impostato a 0.78500 livello statico alquanto importante, RR per il target finale 1/3



Stessa dinamica per la coppia CAD/CHF. Il segnale è una binaria molto rilevante per la tecnica long term. Il prezzo ha corretto sino al 50% di Fibo ma si presenta nello stocastico una chiara divergenza regolare rialzista. In entrambe le coppie è presente la valuta franco svizzero decido quindi di non impegnare il mio solito 2% per operazione ma l'1.5%


REPORT FEBBRAIO 2014

REPORT FEBBRAIO 2014

+5.8% 

eur cad stop loss______________________-2
aud chf 1 target + be__________________+1.2% 
gbp cad 1 target + chiusura manuale_____+2
aud nzd 1 target + BE, ancora in posiz____+1
aud cad 2 target operazione chiusa______+3.6
usd jpy ancora in essere.

lunedì 3 marzo 2014

Chiuso AUD/CAD sell

Non pensavo che il prezzo scivolasse così velocemente prima che io effettuassi le modifiche alla posizione come scritto nell'articolo precedente, non mi pento comunque di niente.

Il take profit è stato raggiunto ieri alla riapertura dei mercati. 

Mi sento di considerare questa operazione chiusa a febbraio non essendo ancora il primo lunedi di marzo.


domenica 2 marzo 2014

Primo target su AUD/CAD

Seconda operazione del mese sull'australiano che va in profitto, la prima è stata audnzd, ancora in essere ma a rischio zero.

Il prezzo è arrivato al livello del primo target e ora viaggio a rischio zero.

Credo che sposterò il limit di un altra 50ina di punti verso il basso, a liv 0.9800, mi da forza la doppia divergenza visibile sullo stocastico.

Se il prezzo dovesse continuare la discesa dopo il massimo, che ha permesso l'entry, sposterò lo stop in profitto, dovrei riuscire a gestire manualmente la posizione su questo cross.

1 Target: 88 pips di profitto con un rischio di 65. R/R 1.35




lunedì 24 febbraio 2014

AUD/CAD controtrend

Dopo L'analisi di ieri nel post di Domenica 23/02/2014, ho impostato l'ordine pending che è stato eseguito stamattina con i parametri visibili sia nel grafico che nella slide.





L'australiano ultimamente fa paura?
Basterebbe impostare lo stop loss adeguato al nostro money management.
Ora e sempre!!



La tenacia (e la tecnica) aiuta gli audaci.

03 FEBBRAIO - il pending buy
06 FEBBRAIO - l'ingresso
21 FEBBRAIO - il target

EUR/CAD LONG

Lo stop entry è stato colpito giovedì 06/02/2014 dopo averlo impostato ai massimi della congestione delle ultime sedute, stop loss sotto i minimi della stessa, aspettando avrei potuto entrare ad un prezzo migliore ma la mia intenzione era quella di sfruttare il break out e non perdere l'attimo .
Stop in pari e presa di parte del profitto su un possibile raggiungimento del RR 1/1 (ordine sell già impostato), trailing stop a seguire o ...si vedrà.
Al momento il prezzo si trova a + 20pips stabilmente sopra ema21 e pivot weekly, non vi sono segnali di divergenze, lo stoch è a metà strada, direzionato verso il basso, oggi giornata completamente positiva.



Note; me la sono vista brutta ma se per la paura di beccare lo stop avessi chiuso in anticipo sarei andato contro la mia analisi e non in leggero profitto come attualmente



21 FEBBRAIO 

Venerdì 21 febbraio è stato raggiunto il primo take profit grazie alla debolezza del canadese, aiutato dalle notizie negative del paese sulle vendite al dettaglio. 

Circa 200 pips di profitto in questa operazione che ha sfiorato lo stop ma che poi è ripartita nella tendenza principale salendo di altre 2 figure nel giro di più di un paio di settimane.

Sempre più convinto che le operazioni a lungo termine mi provocano meno stress e non si fanno influenzare dalle normali correzioni del prezzo.

Lo stop l'ho spostato quasi in pari da prima che il prezzo raggiungesse il primo target, ora perfettamente in pari e per ora lascio andare.









domenica 23 febbraio 2014

AUD/CAD


  • WEEKLY


Grande, forte e importante livello di resistenza in area 1.0050 dove per la seconda volta nel recente (la prima ad ottobre dello scorso anno), il prezzo è stato respinto dando sentore di short, Stavolta è più visibile la resistenza, complici i livelli statici evidenti ma senza un bel segnale operativo che ci permetta di determinare una chiara direzione, Né una pin né un'inside in questo settimanale, solo il superamento del ritracciamento del 50% dei livelli di fibonacci, siamo proprio tra il 50 e il consideratissimo 61.8 potrei parlare di falsa rottura, bella price action solo che la media 100 è stata violata al rialzo e la precedente ottava ci mostra la chiusura al di sopra di questa.
Lo stocastico sta entrando nell'area 80 dell'ipercomprato ma non vedo segni di cambio di direzione della forza rialzista visibile meglio nel riferimento temporale inferiore.





  • DAILY



Nel giornaliero invece il segnale short è bello che evidente, quindi stavo seriamente pensando di di inserire un sell stop alla leggera correzione di prezzo per andare a prendere almeno un primo movimento al rbasso sino al vero livello di supporto area 0.9920/30, considerando il fatto che potremmo riavvicinarci alla media 21 forti anche del momento congestivo appena visto sul aud/usd.
Il risk reward sarebbe giusto 1 a 1 però il segnale è bello su un doppio massimo per giunta.
E proprio qui che entra in ballo lo scopo del FOREXINCONTRO dove grazie ai vostri punti di vista si prendono insieme questo tipo di decisioni. Lo facciamo questo short o non ci fidiamo del daily dal momento che il weekly non da segnali di ribasso se non un cenno di doppio massimo ma non confermato?





Nel frame sulla destra è disponibile un simpatico sondaggio.

Non dispensate commenti.

AUD/USD


  • Analisi per l'ultima settimana di FEBBRAIO

Salve a tutti, analizziamo la major del dollaro australiano ovvero il cambio aud usd.

Partiamo dal grafico weekly dove notiamo che  la media esponenziale a 21 periodi che ha fatto da resistenza al prezzo è in concomitanza con il ritracciamento del 38.2% della sequenza di fibonacci.



Questo ci potrebbe far pensare che in questa area di  ci possa essere un respingimento pesante del prezzo anche perchè in questa settimana viene disegnata una bella candela ribassista segnando un altro massimo relativo visibile meglio nel grafico daily e ci sposteremo proprio li dopo aver considerato che l'ultimo massimo potrebbe non essere sufficiente dal momento che l'indicazione dell'oscillatore stocastico con settaggio 15.5.5 è appena uscito dalla zona dell'ipervenduto, e direzionato verso l'alto, sembra proprio che voglia raggiungere il ritracciamento del 61.8 dove incontriamo livelli di supporto e resistenze molto piu significativi per quanto riguarda la price action dal momento che si sono manifestate nel passato dando nuovi cambiamenti strutturali del prezzo.

Tendenzialmente dall'ultimo ciclo importante un occhio di riguardo lo dedichiamo al 50 ma non è il 61.8 come ritracciamento a mio avviso molto più spigoloso, per considerare la fine della correzione e riprendere il movimento di ribasso del cambio, mi chiedo ancora che fine ha fatto la Reserve Bank of Australia con la sua politica monetaria di indebolimento, ma non troppo perché leggiamo si le notizie sui tagli di tassi e altro ma ci affidiamo ai grafici, giusto?

Nel settimanale nessuno spunto operativo decisivo, nessuna certezza della ripresa bearish, ci spostiamo quindi nel grafico giornaliero dove è più significativo vedere come il prezzo abbia proprio raggiunto il precedente massimo appena citato a liv 0.9070. livello che fa da barriera respingente grazie anche alla ema100 che attualmente ci mostra puntualità facendo rimbalzare il prezzo, portandolo giu su ema 21 e facendoci notare la formazione di un' hammer rialzista che poteva farci pensare alla continuazione della correzione del lungo sino a che il giorno successivo il prezzo è rivenuto giù.

Mi piace quindi ora  disegnare un rettangolo  che delimita la zona tra massimi e minimi dell'attuale congestione dove sino a quando non viene confermata la rottura di uno di questi due non ci permette di prendere una chiara decisione per il futuro della coppia.



 L'ingresso a break out non lo consiglierei ma aspetterei dopo la rottura un ritorno su uno di questi livelli area 0.9070/80 per buy e area 0.8930/40 per sell e solo dopo un chiaro segnale operativo considererei l'apertura di una posizione con suggerimento dei relativi parametri di ingresso e stop loss.